Il brevetto
per invenzione industriale è
il diritto che la legge attribuisce ad una persona o
ad una organizzazione di sfruttare per un tempo definito
i risultati relativi alla scoperta di una nuova invenzione.
La durata del brevetto è temporanea
(20 anni) ed è soggetta al pagamento di tasse
annuali per il suo mantenimento in vigore. Trascorso
questo periodo di tempo l'invenzione brevettata
diventa di dominio pubblico, ovvero la collettività
ne può godere liberamente; il brevetto
non può essere prorogato e nemmeno rinnovato.
Il brevetto per essere valido, deve
avere i requisiti seguenti:
Novità : consiste nel fatto che l'invenzione
deve essere nuova e pertanto non compresa nello stato
della tecnica. Per stato della tecnica si intende l'insieme
dei documenti e dei brevetti già pubblicati in
Italia e all'Estero; in Italia tale requisito non viene
accertato dall'Ufficio Brevetti.
Industrialità : consiste nel fatto che l'oggetto
dell'invenzione debba poter essere
fabbricato o utilizzato in qualunque tipo di industria,
anche in quella agricola;
Originalità (attività inventiva): consiste
nel fatto che l'invenzione propone
una soluzione al problema che non sarebbe stata eseguita
da una persona esperta del ramo semplicemente sulle
conoscenze precedenti.
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